Arriva dai territori del Lazio una storia di amore e avventura. Protagonisti: un giovane viaggiatore olandese che sta attraversando il nostro Paese a piedi, e un coraggioso cane di strada. Anco, questo il nome del ragazzo olandese, mentre si trova nelle campagne del Frusinate, si trova faccia a faccia con un toro che sembra avere tutte le intenzioni di attaccarlo. E’ a quel punto che entra in scena Roma, una cagnetta di strada marrone e nera, amante delle lunghe passeggiate e della compagnia dell’uomo. Roma interviene in aiuto di Anco e riesce a mettere in fuga l'animale. La gratitudine, la gioia e la passione di Anco per gli animali non lascia spazio ad alcun dubbio: quella quattro zampe così coraggiosa e generosa deve diventare la sua nuova compagna di viaggio e di vita, lui non la abbandonerà. I due si dirigono quindi alla volta delle colline nei dintorni di Villa Santa Lucia (vicino Piedimonte) ed lì che Roma, così il giovane olandese ha deciso di chiamarla, dimostra ancora una volta il suo coraggio e salva per la seconda volta Anco. Un cinghiale, infatti, ha puntato il ragazzo ma lei abbaiando e inseguendo l’animale lo mette in fuga. Purtroppo, però, impegnata nella corsa, Roma probabilmente perde l'orientamento e non torna più indietro. Anco è disperato. La cerca per due giorni e due notti a Villa santa Lucia, dove si ferma in attesa di avere notizie.
Non sa che Roma è arrivata fino a Piedimonte dove viene notata da alcune volontarie dell'Enpa di Piedimonte San Germano. “Abbiamo subito capito che si trattava di un cane abituato a stare in compagnia dell’uomo – raccontano Francesca, Sabrina e Claudia dell’Enpa di Piedimonte San Germano - seguiva le persone, come se cercasse qualcuno. L'abbiamo presa e messa in sicurezza e pubblicato un post sulla nostra pagina Facebook.”
Il ragazzo spiega alle volontarie Enpa che nel loro breve percorso insieme non è ancora riuscito ad ufficializzare l’adozione. La delegazione Enpa di Piedimonte San Germano e la Sezione Enpa di Cassino intervengono quindi in suo aiuto. In particolare, la volontaria Patrizia accoglie il ragazzo con la sua tenda in un territorio di sua proprietà. Le volontarie si adoperano poi per aiutarlo con il microchip, il passaporto e tutte le prassi sanitarie previste per poter riportare il cane in Olanda.